Progetto IPSUS: Verso una dieta sostenibile. I recenti progressi nella comprensione dei processi per l'utilizzo delle proteine ottenute grazie alla valorizzazione di coprodotti della lavorazione di prodotti vegetali

Evento a cura di Ordine Professionale dei Tecnologi Alimentari Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria, e Università di Parma.

L'Ordine Professionale dei Tecnologi Alimentari è un ente di diritto pubblico avente come scopo principale la tutela della qualità, sicurezza e sostenibilità del sistema agroalimentare.

Contenuti della sessione

Lo spreco alimentare è un problema serio e ha un forte impatto sulle emissioni di gas serra: si stima infatti che circa il 30% della produzione agroalimentare mondiale non arrivi mai sulle nostre tavole. Negli ultimi anni, però, la ricerca ha dimostrato che ciò che consideriamo “scarto” può trasformarsi in una risorsa preziosa. Attraverso tecniche innovative di upcycling, i rifiuti agroalimentari possono diventare una fonte sostenibile di proteine.

Progetti come IPSUS hanno mostrato come sottoprodotti agricoli quali le trebbie di birra, le bucce di patata, i semi di zucca o le alghe possano essere valorizzati per produrre nuove proteine. Queste soluzioni non solo aiutano a soddisfare la crescente domanda globale di proteine, ma riducono anche l’impatto ambientale, in linea con i principi dell’economia circolare.

Perché questa rivoluzione diventi realtà su larga scala, sarà però fondamentale approfondire diversi aspetti: le tecnologie di trasformazione, la sicurezza alimentare e le normative, le opinioni dei consumatori, le opportunità di mercato e le sfide ancora aperte. Tutti questi elementi insieme contribuiranno a definire il futuro delle proteine da upcycling e il loro potenziale di crescita.